Nord Spagna in pillole | Gite e Viaggi di Tripaca
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Santander

Nord della Spagna in pillole

Le regioni della Spagna settentrionale bagnate dal mar Cantabrico sono quattro: partendo da est verso ovest troviamo i Paesi Baschi, Cantabria, le Asturie e la Galizia; a queste si aggiunge la regione di Navarra, a est dei Paesi Baschi, che confina a nord con la Francia e a est con la regione di Aragona. Il paesaggio varia notevolmente tra le varie regioni e ognuna ha una sua storia, tradizioni e specialità culinarie tipiche.

Lo sapevi che...

- Madrid è la capitale e la città più popolosa della Spagna; si tratta del secondo comune più popoloso nell'Unione europea, dopo Berlino, e la sua area metropolitana è la sesta più popolosa d'Europa dopo Mosca, Istanbul, Londra, la Ruhr e Parigi: l'area comunale si estende su un totale di 604,3 km² mentre la popolazione della municipalità è di 3 223 334 abitanti, ma la popolazione dell'area metropolitana (agglomerato urbano e suburbano metropolitano) è calcolata infatti in 7,5 milioni.

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- Bilbao (in basco Bilbo) è una città della Spagna settentrionale, la più grande dei Paesi Baschi e capoluogo della provincia di Biscaglia. La sua popolazione conta 346 843 abitanti.
Territorio:
Importante porto marittimo e centro industriale, sorge sul fiume Nervión, e i suoi sobborghi si estendono fin sulla costa del golfo di Biscaglia. Per l'intera area urbana si stima una popolazione di circa 935 000 persone (al 2000), che la pone al quinto posto fra le più grandi aree urbane della Spagna.
Clima:
Il clima di Bilbao è di tipo oceanico umido, influenzato dalla calda corrente del Golfo, con temperature miti lungo tutto l'arco dell'anno. La temperatura dell'acqua del mare si aggira sui 14 °C in inverno e in estate arriva ai 23 °C . La stagione marittima va da aprile a novembre, sebbene non sempre si possa approfittare della vicinanza del mare per l'elevata presenza di giorni nuvolosi.
Le piogge sono più frequenti in primavera e in autunno, con inverni miti ed estati abbastanza calde. Il clima è spesso variabile, anche con rapidità inusuale.
Storia:
Il primo insediamento umano nella zona risale a più di 2000 anni fa, sulla cima del monte Malmasín.
Diego López V de Haro, signore di Biscaglia, fondò la città di Bilbao con documento firmato a Valladolid, datato 15 giugno 1300 e confermato dal re Ferdinando IV di Castiglia a Burgos il 4 gennaio 1301. Don Diego fondò la nuova città sulla riva destra della ría del Nervión.

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- Santander è un comune spagnolo di 172 539 abitanti, capoluogo della comunità autonoma della Cantabria.
È sede vescovile e universitaria e, oltre alla Universidad de Cantabria c'è l'Universidad Internacional Menéndez Pelayo detta università del verano, perché la sua attività rivolta agli stranieri con corsi di lingua spagnola si svolge essenzialmente nei mesi estivi. È una moderna città industriale e un importante porto naturale in una profonda insenatura del Golfo di Biscaglia (la baia di Santander), fra i contrafforti dei Monti Cantabrici e il mare, a 108 km da Bilbao e 197 da Oviedo. Grazie alle sue belle spiagge e all'ottimo clima, riparata dai venti dai monti della Catena Cantabrica è anche un importante centro turistico - balneare.
È una tappa del Camino de Santiago costiero del Nord. Durante la stagione estiva vi si svolge un importante festival musicale, il Festival di Santander (Festival Internacional de Santander).
Toponomastica:
Santander fu fondata dai Romani come Portus Victoriae. Successivamente cambiò nome in Portus Emeterii, cambiamento legato ad una leggenda secondo la quale a Santander giunse una barca che portava le teste di due legionari romani, Emeterio e Cheledonio, decapitati a causa della loro fede cristiana, le loro reliquie sono state trovate nel secolo scorso nel sottosuolo della cripta della chiesa di San Martin. I due martiri, fatti santi, divennero i patroni della città e dal nome Portus Emeterii si passò a Sant'Emeterio, poi a Sant'Emeter, Santemeter e, infine, all'attuale toponimo Santander.
Clima:
Santander presenta un clima temperato che subisce l’influenza dell’Oceano Atlantico e le sue temperature sono abbastanza tipiche per questa parte della costa settentrionale della Spagna, si tratta per l’appunto di circa 2 o 3 gradi in più rispetto al clima della costa dell'Inghilterra sud-occidentale. La città è circondata dalle colline della Cantabria e dal Picos de Europa (2500 m), situato più a ovest; queste zone montuose riducono le temperature e aumentano le precipitazioni man mano che ci si sposta verso l'interno.
Storia:
La presenza umana nella preistoria è testimoniata da diversi ritrovamenti archeologici nella zona, i primi insediamenti stabili sono di tribù iberico-liguri che si fusero nell'VIII secolo a.C. con popolazioni celtiche giunte in Cantabria successivamente. La romanizzazione non avvenne senza lotte perché le popolazioni locali vi si opposero tenacemente e ciò è ricordato nelle opere degli storici romani. Lo stesso Cesare ne parla nel De bello Gallico e dice che milizie cantabriche presero parte nel 49 a.C. alla battaglia di Lerida.

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- Santiago di Compostela (in spagnolo e in galiziano Santiago de Compostela; in italiano San Giacomo di Compostela è una città spagnola di 96.405 abitanti, capoluogo della comunità autonoma della Galizia. Situata nella provincia de A Coruña, è stata nel 2000 capitale europea della cultura.
La sua notorietà è dovuta al fatto che da oltre un millennio è, secondo la tradizione cristiana, sede delle spoglie mortali di Giacomo il Maggiore, apostolo di Gesù. Santiago di Compostela, e il famoso cammino del pellegrinaggio omonimo, sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1985. La città è sede del governo autonomo Galiziano (Xunta de Galicia), luogo di peregrinazioni religiose di devoti provenienti da tutto il mondo e sede universitaria con più di 500 anni di storia.[3]
Le spoglie mortali dell'apostolo sono conservate nella maestosa cattedrale costruita nei secoli a tale scopo, e tappa finale del cammino di Santiago di Compostela. Il 23 ottobre 1987 il Consiglio d'Europa ha riconosciuto l'importanza dei percorsi religiosi e culturali che attraversano l'Europa per giungere a Santiago di Compostela dichiarando i percorsi "Itinerario di devozione Europeo" e finanziando adeguatamente tutte le iniziative per segnalare in modo conveniente "El Camino de Santiago".
Quando il 25 luglio, giorno dedicato alla festa del santo, cade di domenica (fino a 14 volte in un secolo), quell'anno è proclamato Anno Santo compostelano, e nel 31 dicembre che lo precede l'arcivescovo di Santiago apre la Porta Santa della cattedrale. L'ultimo Anno Santo è stato nel 2021, ma a causa della pandemia di Covid-19 le celebrazioni sono slittate al 2022.

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